COMITATO
San Verano da Salvare
O.N.L.U.S.
LINK Sito Parrocchia www.Parrocchiasanverano.it
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Poiché la situazione di deterioramento degli stucchi e delle superfici tra di essi è esteso a molti altri punti e, purtroppo, sviluppato in profondità, prima di procedere alla ricostruzione di essi si dovrà intervenire alla rimozione con procedimenti meccanici delle efflorescenze saline e dissoluzione chimica, in modo da rimuovere il più possibile in profondità tali sali.
Si dovrà procedere poi, con il ripristino di tutte le parti mancanti o rovinate strutturali e decorative esistenti, quali: stucchi costituenti modanature, cornici, fregi, modellati e figure, paraste, ecc.; ricostruzione del cartiglio, cornice in stucco e capitello in stucco e restauro trompe l’oeil sulla parete sinistra dell’abside.
Per la tinteggiatura delle superfici sarà utilizzata una pittura murale da grassello di calce stagionato, la cui resa estetica, tipica dei tinteggi a calce, ne consente l’utilizzo nel trattamento di edifici storici.
Per le parti riguardanti le lesene si prevede una pulitura con detersivo biodegradabile al 90% sul manufatto dipinto, pulizia manuale a secco, integrazione della decorazione pittorica. Per la zoccolatura si procederà con delaminazione a bisturi e con prodotto chimico in grado di aggredire pitture acriliche e carbonato di calcio. Per le zone coperte da spessore di calce, si provvederà alla realizzazione del finto marmo a stucco lucido come quello esistente, con effetti estetici e cromatici della tinta originale.
In riferimento ai materiali si utilizzeranno una ripresa di consolidante a base minerale da utilizzare sia per il trattamento consolidante di supporti murali disaggregati, sia come uniformatore di assorbimento; calce bianca di fossa; polvere di marmo; sabbia levigata con il ferro mediamente caldo e sapone in pasta.
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